Immagine reale proveniente dalla stazione meteo installata presso il nostro Istituto:
Nozioni di meteorologia
La temperatura: in fisica la temperatura è la proprietà che caratterizza lo stato termico di due sistemi in relazione alla direzione del flusso di calore che si instaurerebbe fra di essi. Nell'ambito della meteorologia e in alcune discipline affini alla medicina (come la fisiologia) viene definita la cosiddetta temperatura percepita, ossia la sensazione di "caldo" o di "freddo" che viene avvertita; essa è dovuta non solo alla temperatura effettiva, ma anche ad altre condizioni ambientali. Per esempio l'umidità dell'aria può aumentare la sensazione di caldo, mentre il vento può aumentare la sensazione di freddo. La ragione per cui l'umidità dell'aria può aumentare il disagio correlato alla sensazione di caldo è che un contenuto maggiore di vapore acqueo nell'aria rende meno agevole l'evaporazione di acqua contenuta nel sudore, processo fondamentale per il corpo umano per liberare calore in eccesso. Invece, la ragione per cui il vento può aumentare il disagio correlato alla sensazione di freddo è che esso aumenta la velocità con cui il corpo disperde calore.
L'umidità è la misura della quantità di vapore acqueo presente nell'atmosfera (o in generale in una massa d'aria). Questo valore condiziona la formazioni delle nubi e le precipitazioni, l'evapotraspirazione del suolo, lo sviluppo degli organismi viventi (ad esempio, in agrometeorologia, lo sviluppo di parassiti fungini).Il quantitativo massimo di umidità contenibile per volume dipende dalla temperatura.
Il vento è un fenomeno che consiste nel movimento ordinato, quasi orizzontale, di masse d'aria dovuto alla differenza di pressione tra due punti dell'atmosfera. In presenza di due punti con differente pressione si origina una forza detta forza del gradiente di pressione o forza di gradiente che agisce premendo sulla massa d'aria per tentare di ristabilire l'equilibrio. Il flusso d'aria non corre in maniera diretta da un punto all'altro, cioè con stessa direzione della forza di gradiente, ma subisce una deviazione dovuta alla forza di Coriolis che tende a spostarlo verso destra nell'emisfero settentrionale e verso sinistra nell'emisfero meridionale
La pressione atmosferica è la pressione presente in qualsiasi punto dell'atmosfera terrestre. Nella maggior parte dei casi il valore della pressione atmosferica è equivalente alla pressione idrostatica esercitata dal peso dell'aria presente al di sopra del punto di misura.
Le aree di bassa pressione hanno sostanzialmente minor massa atmosferica sopra di esse, viceversa aree di alta pressione hanno una maggior massa atmosferica. Analogamente, con l'aumentare dell'altitudine, il valore della pressione decresce. La diminuzione repentina della pressione atmosferica normalmente precede un rapido peggioramento del tempo accompagnato da vento forte. Quando la pressione supera i 1014 millibar normalmente il tempo è stabile.
La radiazione solare è l'energia radiante emessa dal Sole a partire dalle reazioni termonucleari di fusione che avvengono nel nucleo solare e producono radiazioni elettromagnetiche. L'enegia irradiata dal sole scaturisce dalla fusione nucleare dell'idrogeno in elio. Dalla trasformazione deriva la produzione di calore dispersa nello spazio per irraggiamento e decresce geometricamente con la distanza. Nell'atmosfera terrestre la potenza dei raggi solare giunge circa a 1367 W/m² (costante solare). Questo dato è da intendersi come dato medio e può variare del +/-3% per effetto della distanza variabile tra il Sole e la Terra nel corso dell'anno. Considerando l'intera superficie sferica del pianeta, l'energia luminosa arriva sulla Terra con una potenza complessiva di 174 milioni di gigawatt
La radiazione ultravioletta (UV o raggi ultravioletti) è una radiazione elettromagnetica con una lunghezza d'onda inferiore alla luce visibile, ma più grande di quella dei raggi X. Il nome significa "oltre il violetto" (dal latino ultra, "oltre"), perché il violetto è il colore visibile con la lunghezza d'onda più corta. Tutte le persone sono esposte quotidianamente a una certa dose di radiazioni ultraviolette (UV), in gran parte derivanti dal Sole, ma anche da fonti artificiali in campo industriale, commerciale o nel tempo libero. Le radiazioni UV coprono quella porzione dello spettro elettromagnetico con una lunghezza d’onda compresa tra 100 e 400 nanometri (nm). Le radiazioni U.V. sono nocive durante il periodo estivo se il nostro corpo è esposto per lungo tempo al sole senza protezione. Tenere conto dell’indice UV, rilevato dalla nostra centralina meteo e confrontarlo con i valori riportati nello schema sottostante che correla il livello di radiazione UV con il grado di rischio: quando l’indice è superiore a 3, occorre mettere in atto le misure preventive.